L'evoluzione è scoprirsi pronti
La vera cocreazione è “io smetto il mio copione egoistico e salgo sul palco della Vita”. Allora il potere ti investe Se ti trovi in quella sfida, significa che sei pronta. Questo è un modo molto migliore di guardare al troppo gettonato scopo evolutivo . Quando l’attore è pronto, il regista lo manda in scena. Non sei tu che decidi. Allora ti fermi sul bordo del palco: “Ma io…” col tuo copione in mano, ché il regista t’ha braccato che ancora ripassavi . Volevi imparare bene la parte del perdono, della pazienza, dell’autonomia, le ultime scoperte del Risveglio, volevi stare lì dietro le quinte e farti qualche crisetta inframezzata da un giorno di beatitudine. A cercare di fare il punto della situazione e indovinare quale sarà la tua parte. Poi a un certo punto, bum! Tocca a te. Ma come? Ti aspettavi il giorno in cui avresti capito il tuo posto nel mondo, trovato il lavoro dei tuoi sogni, l’amore ideale: per questi – credevi – ti sei preparata per una vita. Ma il regista non sei tu. Allora sei a bordo palco, tentenni, ti chiedi perché non ti portano alla “tua” destinazione, al “tuo” spettacolo. Hanno chiuso tutte le uscite: dopo un po’ cominci a sospettare che proprio quello è il tuo spettacolo . Così ti inoltri. Un po’ dici ciò che hai imparato, un po’ improvvisi. Questa è la realtà. La realtà è dove la vita ha bisogno di te. È come quando scrivi un romanzo: la prima bozza è quasi del tutto diversa dal libro che uscirà. Quella parte ti risolvi a tagliarla. Quell’altra va riscritta. Ti credi cocreatore ma di fatto questo è un contentino per agganciare ego. La vera cocreazione è “io smetto il mio copione egoistico e salgo sul palco della Vita”. Allora il potere ti investe. Ti escono battute che non sapevi. Impari a cavartela. Allora, la mente residuale che ti segue come una fedele assistente, ti dice o racconterà “questa esperienza mi ha fatto crescere, mi ha fatto evolvere”. Ma l’esperienza non ti insegna che dettagli, piccole caratteristiche del personaggio. La verità è che in quella sfida hai visto che ce la fai. Hai dovuto farcela. Per forza. E in questo farcela hai scoperto: “Posso”. È questa, l’evoluzione. L’evoluzione è scoprirsi pronti. È scoprire che chi sei davvero, sotto ai commenti presuntuosi ma anche incerti della mente, è sempre stato pronto, se accetti la regia della Vita, del divino. L’evoluzione non è imparare “qualcosa” né diventare qualcosa: l’evoluzione è scoprirsi pronti. E cos’è, questa prontezza, se non l’inesauribile eternità, l’amore che ti vive? Per questo sei venuta al mondo: evolvere è scoprire che nonostante mille difese e schermaglie, l’amore è pronto. Be naked, you are ready, Maddalena
La vera cocreazione è “io smetto il mio copione egoistico e salgo sul palco della Vita”. Allora il potere ti investe