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Fatti vuota

Si vive quello che sei più per sottrazioni che per sommatorie


Tutto quello che mettiamo di nostro colora la realtà. Ed è anche spesso inconsapevole. Come occhiali rosa, magari. Eppure prova a porti nuda. Puro esistere nell'esistere. La Vita pian piano emerge come nudità vivida che si staglia in sé stessa.


È indescrivibile, ma esiste un piano sotto o oltre quello da cui siamo abituati a relazionarci. In ogni frapposizione che involontariamente poniamo credendo che sia il tocco personale a dare senso, noi posiamo un velo che ci protegge più di quanto ci esprima e filtra il bene ben più del male. Il bene che il nostro filtro aggiunge, oscura il reale vivido e incisivo. Il male interpretativo e personale carica il reale oltre la naturale risposta umana istintiva a quella che è, fondamentalmente, una realtà perfetta e totale. Ogni strato che interponiamo ci allontana non solo dalla intensa percezione reale ma allontana la nostra nudità vitale intrinseca dalla nudità del Tutto. Impedendo quel naturale mescolarsi dell'Essere nell'Essere.

Prova a toglierti. Guarda la Vita che vive la Vita. Questo è il miracolo. Il resto è narrazione.

"Toglierti" = spostare l’attenzione dal senso compatto di essere “te” e vivere senza di esso.


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