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La via del vuoto

Aggiornamento: 30 dic 2022

Non si costruisce niente: ci si lascia disfare



Comprendo la via dei progressivi: volontà e determinazione. Esse sono caratteristiche della mente. L'ego vive di desideri e la volontà anche nel percorso evolutivo non è che un desiderio. Laddove esso si indebolisce si fa appello alla determinazione, una sorta di forza, di controllo. Come nel goal setting.


Tutto questo è dato dalla laboriosa capacità della mente di darsi da fare pur di sentire, di trovare senso e piacere se non, perfino, una lusinga identitaria. Ma lasciamo la lusinga a parte. Osserviamo invece la dipendenza psicotica dal sentire. Dal vedersi migliorare. Vedersi migliorare è ancora una condizione cui siamo legati: quello cui siamo legati è il piacere di vederci migliorati, l'appagamento che ne deriva. Il che è la meraviglia dell'uomo, ma nasconde in sé il suo stesso limite: per quanto vedo, l'ego è più laborioso che pigro, deve tenersi in movimento, perché se si ferma, rivela la sua inconsistenza, impalpabile. L'ego è pensare e fare. Nel percorso spirituale progressivo si parte dalla sua evoluzione, legata al perseguire il piacere o al "si deve&q