C'era questo video di Adyashanti, diceva qualcosa che mi ha pulsato dentro per anni: la spiritualità riguarda lo Spirito. L'ego interviene e dice "magari trovo il mio posto nel mondo, magari una carriera, un lavoro migliore". Ma si chiama "spiritualità ". Se non vi interessa ancora, va bene, ognuno è nel suo momento esatto. Però bisognerebbe allora chiamarla psicologia, terapia dell'illusorio. E se è vero che abbiamo le cosiddette "ombre", ho sempre avuto la profonda comprensione, non mentale, non personale, che voler stare su di esse e voler trasmutare cose fosse prima di tutto un bisogno egoico di stare bene. E anche questo va bene, eppure serve onestà . Perché via via anche questo girotondo smetta e si porti tutta l'attenzione al solo Desiderio. Che è l'origine senza tempo di ciò che siamo. Perché finché non si porta l'attenzione a questo, saremo sempre girati verso noi stessi, siamo noi stessi a fare ombra perché siamo di spalle a ciò che è Vero.
Non si tratta di buonismo, di pensiero positivo. Anzi, il pensiero va del tutto abbandonato. Nessun pensiero o concetto, nessuna forma densa, grossolana, può avvicinare il sentire più sottile. Che è completamente altro da ogni cosa immaginata, dalle storie di traumi, di benessere o malessere. Bisogna essere vuoti, non occupati.
Ma molti continuano a essere occupati.
Nisargadatta dice di viaggiare leggeri, lasciare ogni sapere e concetto.
Allora, se questo non ci interessa, se ci interessa migliorare come persone, se ci interessa essere in un certo modo, essere degli umani, partire sempre da questa identità , non chiamiamola spiritualità .
Be naked.
Maddalena
Video di Adyashanti: https://youtu.be/kGGfRcz9VU8