"Voglio stare bene ma non ci riesco"
Aggiornamento: 16 ago 2021
“Vorrei cambiare ‘ma’…”. Tu sei qui per il “ma”, perché altrimenti saresti già libera

Senza dubbio chiunque si rivolga a chiunque, vuole sinceramente stare meglio. Ma essere davvero pronti è parte stessa del processo di cambiamento.
Anche se non lo sai, quando chiedi aiuto per stare meglio, una parte di te, la stessa mente che soffre, non vuole lasciare il dolore: masochismo? No: identità. Disidentificarsi richiede lunga pratica e consapevolezza, e fa parte del processo anzi è la chiave stessa del processo.
Perché lasciare il dolore vuol dire sradicare tanta roba, se davvero sei "chiamata". L’ego ti protegge eppure è proprio l’ego a impedirti la liberazione: finché non diventi consapevole di questo gioco e non sperimenti che esisti oltre l’ego, non farai che giocare al girotondo.
E ti sentirai anche inadeguata perché mentre tutti quelli “là fuori” vogliono cambiare e ci riescono, e stanno meglio, tu sei la sola inetta che ha troppa paura o non è capace: diamine, pensi, in me c’è proprio qualcosa di sbagliato!
Lo ripeto: voler stare bene e non volere cambiare non sono in contraddizione ma aspetti compresenti inevitabilmente, e parte del processo stesso di Risveglio.