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L'unico linguaggio



Un bambino non ha razza, non ha sesso, convinzioni, condizionamenti, aspettative, scopo, ricerca, concetti, idee.


Conosce solo l'amore di cui è fatto, pur non essendone consapevole.


Ogni cosa è stata aggiunta a questo amore silenzioso: l'idea del sesso, della razza, che le cose vadano fatte in questo o quel modo, che il mondo funziona così, cosa è bene e cosa è male, che serve arrivare, che serve uno scopo, che esiste il tempo, lo spazio. Che ogni cosa ha un nome.

Tutto questo è necessario per vivere sul piano formale, ma non è necessario per sapere chi siamo.

Presto o tardi, nel tuo curarti di te, nell'accudirti e darti l'amore che ti è mancato, nel migliorare questo o quell'aspetto, nel cercare di sentirti intera, dovrai arrivare al limite in cui superare l'ostinazione di essere questa persona che ami, che aggiusti, che nutri: di essere te.